non lo ricordo bene ma quello che ricordo sono dei flesh
piangevo..ero disperata sempre più svuotata dalla perdita di Gerardo,anche in questo sogno era notte,sempre luci fioche in penombra,mi sono trovata in un soggiorno intorno ad un atavola ,gerardo aveva chiamato x me zia Michelina,ma aveva solo l'aspetto della zia nel sogno era lei ma io sapevo che non era lei in realtà,era un altra donna co le sue sembiaze,era così amorevole dolce,mi disse ,perchè reagisci così,perche non lo accetti ancora ,perchè ? e pure ti abbiamo dato il tempo per prepararti, sapevi in te stessa che Gerardo andava via e allora perchè se sei stata preparata reagisci così?
io la guardavo .. non riuscivo a parlare -......piangevo..il dolore che provavo era troppo devastante ... vedevo Gerardo che mi guardava,come per dirmi ascoltala,ascoltala ti prego...
poi zia Michelina(che per me non era lei..era un altra persona ) mi disse : è lo stesso dolore che hai provato con la perdita di papà tuo?? ti ricordi quanto dolore hai provato??
a quelle parole risposi il dolore è dolore ....ogni dolore è un dolore a sè...guardai Gerardo e all'improvviso oltre al dolore della sua perdita si aggiunse anche quell'enorme ed indescrivibile dolore di quando persi papà...e ricordai di come stetti male .....
ricordai che lì ,effettivamente non fuì preparata,non me lo aspettavo,non sapevo,infatti non arrivai in tempo,non c'ero....
mi misi a riflettere ed effettivamente la zia aveva ragione,adesso ero stata preparata......
ma le dissi...ho capito..lo sò..ma non è colpa mia..non sono io....è il dolore...non sono io....
adesso però avevo due insopportabili dolori da gestire, mi sentivo ancor più annientata....
domenica 23 marzo 2008
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